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Versione italiana
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Indice:
1. Presentazione di PISCO
2. Qualche risultato ottenuto con PISCO
3. Teoria della correzione de dispersione
atmosferica (in francese)
1. Presentazione di PISCO
PISCO (Pupil Interferometry Speckle COronagraph) è uno strumento che ha per scopo di ottenere immagini ad alta risoluzione spaziale utilizzando tecniche interferometriche che consentono di liberarsi, in parte, dalla degradazione naturale provocata dalla turbolenza atmosferica. Collocato al fuoco Cassegrain di un telescopio, esso permette l'acquisizione d'immagini di corta esposizione, molto ingrandite e corrette per la dispersione cromatica di origine atmosferica per mezzo di prismi di Risley. Queste immagini sono successivamente elaborate, mediante calcolatore, con metodi bispettrali, sviluppati dal nostro gruppo. PISCO è oggi dedicato allo studio delle stelle doppie.
Schema
ottico della speckle camera PISCO dell'OMP
PISCO è stato completamente realizzato all'O.M.P. tra il 1991 ed il 1993 (progetto, meccanica, ottica, elettronica ed informatica). E' stato poi utilizzato a Pic du Midi sul Telescopio Bernard Lyot (TBL) fino al 1998. In seguito al cambiamento della politica scientifica del comitato di gestione dei programmi del TBL, queste osservazioni sono cessate a Pic du Midi nel 1998. Un gruppo di ricercatori europei s'era costituito intorno a PISCO con lo scopo di studiare le stelle doppie. Questo gruppo decise allora di cercare un telescopio sul quale PISCO potesse essere installato stabilmente così da poter fare osservazioni in modo regolare.
Nel novembre 2003 PISCO e la camera CCD intensificata dell'Università di Nizza sono stati installati al fuoco Cassegrain del telescopio Zeiss, di un metro d'apertura, dell'Osservatorio Astronomico di Brera a Merate (Italia). Dopo qualche settimana di test, a partire da gennaio 2004 PISCO è divenuto operativo. Le osservazioni a Merate permettono di misurare stelle doppie visuali fino a separazioni di 0".14 (molto vicino al limite di diffrazione del telescopio) e con una differenza di luminosità tra le due componenti fino a quattro magnitudini. Più di dieci articoli sono già stati redatti con le osservazioni fatte a Merate (vedi pubblicazioni di PISCO).
Membri del nostro gruppo: Scardia M. (Italia), Prieur J.-L. (OMP), Koechlin L. (OMP), Aristidi E. (Univ. Nizza), Ghigo M. (Italia), Pansecchi L. (Italia), Sala M. (Italia), Argyle R.W. (Inghilterra), Lampens P. (Belgio), Strigachev A. (Bulgaria), Oblak E. (Besançon), and Kurpinska M. (Polonia).
Per maggiori informazioni vedere le figure sottostanti, la presentazione di PISCO (html in francese) o la presentazione di PISCO (html in inglese), o il rapporto generale sopra PISCO fatto nel 2010 (pdf in inglese) ed il rapporto delle osservazioni fino al 2013 (html in inglese) fatte a Merate.
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PISCO al TBL con la camera CP40 dell'INSU (a sinistra) e con la camera ad anodo resistivo dell'O.C.A. (a destra)
PISCO al fuoco Cassegrain del telescopio Zeiss da 1 m di diametro dell'I.NA.F. - Osservatorio Astronomico di Brera (Merate, Italia), con la camera ICCD del gruppo di Eric Aristidi dell'Università di Nizza.
Animazione ottenuta con le osservazioni di ADS 8035 fatte da PISCO a Merate il 6 aprile 2010. Si tratta di una serie di brevi pose (della durate di 4 millisecondi ognuna) che mostra l'agitazione delle immagini e le piccole macchie (o speckles in inglese) che sono prodotte dalla turbolenza atmosferica. La separazione angolare di ADS 8035 era di 0"46, e l'angolo di posizione di 44 gradi (misurato dalla direzione del Nord (in basso), in senso trigonometrico (Est a destra)). Camera ICCD, guadagno=6, filtro R, oculare di 10 mm. Dimensione del campo: 128 x 128 pixels, o 4"1 x 4"1.
Animazione ottenuta con le osservazioni di ADS 7286 fatte da PISCO il 6 aprile 2010. Questa serie di brevi pose (della durata di 10 millisecondi ognuna) mostra la correlazione che esiste tra le immagini delle due stelle, che si trovano all'interno del campo d'isoplanetismo della turbolenza atmosferica. La separazione angolare di ADS 7286 era di 1"94, e l'angolo di posizione di 49 gradi. Camera ICCD, guadagno=6, filtro R, oculare di 20 mm. Dimensione del campo: 128 x 128 pixels, o 9"6 x 9"6.
2. Qualche risultato ottenuto con PISCO
Ecco qualche immagine ad alta risoluzione spaziale ottenuta con PISCO e la camera ICCD dell'equipe di Eric Aristidi dell'Università di Nizza.
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Esempio di riduzioni di dati di "interferometria a macchie" (speckle interferometria): ADS 11344. A sinistra: posa lunga, al centro: modulo della transformata di Fourier, a destra: immagine ricostruita. Le osservazioni sono state fatte nel 1997 col telescopio Bernard Lyot.
Animazione, ottenuta con le osservazioni di ADS 8128 fatte da PISCO a Merate, che mostra la rapida rotazione del compagno. Si tratta di una serie di autocorrelazioni. La separazione angolare è dell'ordine di 0"25--0"30. Le date delle osservazioni, in anni e frazione d'anno (epoche besselliane), sono mostrate in basso a sinistra.
Animazione eseguita utilizzando le autocorrelazioni di ADS 8630 ottenute con PISCO a Merate, che mostra la rapida rotazione del compagno. In essa è ben evidenziato il moto dei picchi secondari delle autocorrelazioni sovrapposto all'orbita che abbiamo calcolato nel 2006. La separazione angolare minima durante il passagio al periastro del 2005 è stata di 0"43. Le date delle osservazioni, in anni e frazione d'anno (epoche besselliane), sono mostrate a destra del compagno.
Altri resultati:
Molte altre osservazioni di stelle di stelle multiple sono state fatte con questo strumento tra il 1993 ed il 1998 a Pic du Midi e dal gennaio 2004 a Merate (vedi lista delle pubblicazioni di PISCO). Potete anche consultare:
- Nuova orbita di Gamma Virginis
- Rapporto sulle osservazioni ottenute con PISCO a Merate (fatto nel 2010)
- Presentazione delle osservazioni ottenute fino al 2013.
Alcuni dei nostri risultati sono stati anche mostrati sulla copertina di giornali scientifici:
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Pàgina di Marte del calendario 2012 dell'osservatorio di Brera:
Contatto :
Jean-Louis Prieur
Institut de Recherche en Astrophysique et Planétologie (IRAP)
Observatoire Midi-Pyrénées
14, Av. Edouard Belin
31400 Toulouse
(33) 5 61 33 28 83
(33) 5 61 33 28 40